De Guatemala al Mundo

GIORNATA NAZIONALE DI PROTESTE IN DIFESA DELLA MADRE TERRA E DEL TERRITORIO

16.10.2009 04:27

Questo 12 ottobre del 2009, in difusa Della Madre terra e delTerritorio, convocati dal Coordinamento e Convergenza nazionale Maya Waqib Kej, si é vissuta a livello nazionale una giornata  di intense proteste, con la realizzazione di occupazioni di terra, manifestazioni e occupazioni di strade e edifici pubblici, da parte di comunitá e organizzazioni indigene. Queste attivitá sono parte della Mobilizzazione Globale in difesa della Madre Terra che si sta realizzando a livello continentale in distinti paesi di Abya Yala.

Dalle prime ore dell’alba sono stati occupati distinte strade nei quattro punti cardinali del paese e in diverse entrate della cittá capitale.

 

A Huehuetenango si é realizzata una concentrazione e una manifestazione nel centro di Colotenango in protesta per gli omicidi che recentemente sono stati perpetrati in questo luogo (2 giovani, un ragazzo e una ragazza del movimento dei Giovanni maya – MOJOMAYA, che lottavano contro i progetti minerari ed il figlio dell’ex – sindaco di Colotenango, dell’Unitá Rivoluzionaria Nazionale Guatemalteca - n.d.t.). Allo stesso modo nella costa sud, all’altezza del kilometro 217 é stato occupato un tratto stradale, posteriormente si é realizzata una manifestazione che si é conclusa con l’occupazione del Municipio.

 

In Quiché, sono state occupate tre entrate alla cittá di Santa Cruz del Quiché, é stata ralizzata una manifestazione ed é stato occupato il Municipio, sempre in Quiché: a Zacualpa é stata realizzata una manifestazione della piazza, in  Ixcan una marcia di donne indigene e contadine, a Uspantan é stata occupato occupata una finca (= propietá terriera di grandi dimensioni. Molte fincas sono state create rubando le terre ai contadini maya che le possedevano in forma collettiva da migliaia di anni, con falsi titoli di acquisto redatti dalla fine del XIX secolo: attualmente la maggior parte dei contadini maya, ridotti in estrema povertá, posseggono solo piccoli terreni insufficienti a manternere le famiglie e sono costretti a lavorare nelle fincas e spesso non ricevono neppure lo stipendio minimo fissato dalla legge o la liquidazione: per questo le terre vengono occupate dai contadini che ne rivendicano la propietá ancestrale e denunciano i soprusi dei propietari terrieri. N.d.T.). Nella regione dell’Alta Verapaz, centinaia di contadini indigeni hanno occupato il tratto stradale conosciuto come Cubilwuitz, nel municipio di Coban, mentre nella regione di Chiquimula é stat occupata la strada che va dal municipio di Jocotan a Camotan, vicina alla frontiera con l’Honduras.

 

A Jalapa migliaia di Manifestanti della comunitá Xinca di Jalapa hanno protestato contro l’istallazione di imprese minerarie nel loro territorio, allo stesso modo, ad Assuncion Mita, Jutiapa, é stata organizzata una manifestazione. A Cittá del Guatemala sono state bloccate per sei ore le principali entrate alla cittá: l’entrata da occidente nella Calzada Roosevelt, all’altezza del kilometro 14, la strada d’accesso verso i municipi a nord della Capitale, nella Calzada San Juan, all’altezza del kilometro 15 e l’entrata a nord, nella strada che viene dall’Oceano Atlantico, all’altezza del kilometro 8,5; l’entrata a sud all’altezza del  municipio di Villa Nueva e di Ciudad Peronia; nella Calzada Petapa gli studenti universitari hanno boloccato questa arteria all’altezza del campus universitario. Posteriormente, da tutti i punti é stata realizzata una manifestazione che é confluita di fronte alla Casa della Presidenza per esigere al governo di compiere con gli impegni assunti il 14 gennaio ed il 14 juglio del presente anno.

Il Presidente si é rifiutato di recevere i delgati di comunitá e organizzazioni e questi hanno occupato la sala vicina all’ufficio del presidente e si sono dichiarati in sciopero della fame, mentre migliaia di manifestanti si apprestavano a passar la notte davanti all’edificio per esigere il compimento degli accordi e in repudio per l’assassinio del compagno della comunitá Los Ramos di San Juan Sacatepequez, Ilmer Orlando Boror Zet, che é stato ucciso a colpi di pistola in uno dei punti dai quali é iniziata la marcia e per il ferimento di altre due persone. In risposta,  la delegazione governativa si é impegnata a riceverli giovedí 15 ottobre.

 

Organizzazioni che non hanno partecipato o hanno avuto una partecipazione marginale e persone interessate hanno tentato utilizzare la manifestazione per farsi immagine nei mezzi di comunicazione, come é stato nel caso di uno spagnolo che ha detto di essere alla guida di migliaia di indigeni, come se i Popoli Indigeni avessero bisogno di uno straniero per poter dirigerci.

La giornata in difesa della Madre Terra, accordata nel Foro Sociale Mondiale e ratificata durante il IV Vertice dei Popoli e Nazioni Indigene, si sta sviluppando in tutto il continente e contiuerá in Guatemala con le attivitá previste dal 12 al 16 diOttobre. 

 

 

Testa Chiara, Cuore Solidario e Pugno Combattivo

Delle lavoratrici e dei lavoratori del campo

Comitato di Unitá Contadina

- CUC -


MEMBRO DI  WAQIB’ KEJ, CNOC, CLOC Y LA VIA CAMPESINA

Tomado de: https://www.cuc.org.gt/es/index.php?option=com_content&view=article&id=216:jornada-nacional-de-protestas-en-defensa-de-la-madre-tierra-y-el-territorio&catid=36:noticias&Itemid=57

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